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domenica 5 dicembre 2010

Il Cern crea ed imprigiona L'Antimateria

17novembre : Oggi 38 atomi di anti-idrogeno che sfrecciano velocissimi, al ritmo di centinaia di metri al secondo, sono stati rallentati con temperature bassissime e imprigionati in una trappola magnetica per quasi due decimi di secondo.>Adesso è possibile analizzarli. Si trovano nel vuoto e non possono sfiorare le pareti della loro ''gabbia'': se questo accadesse sarebbe un guaio perche' 
se antimateria e materia entrassero in contatto si annullerebbero a vicenda in una gigantesca esplosione."Tenere fermi
nella macchina gli atomi di anti-idrogeno e' come giocare
a ping-pong senza toccare la pallina con le racchette''



"Cern,creata la materia primordiale"

26novembre

L'acceleratore più potente del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, ha 'creato' la materia primordiale, che è esistita solo nei primi istanti dopo il Big Bang da cui è nato l'Universo
Per il direttore scientifico del Cern, Sergio Bertolucci, ''e' davvero impressionante la rapidita' con la quale gli esperimenti sono arrivati a questi risultati, relativi ad una fisica davvero molto complessa''. In questo momento i dati che si stanno raccogliendo al Cern sono tali che '' gli esperimenti sono in gara per chi arriva a pubblicare per primo, ma nello stesso tempo c'e' una forte collaborazione per assemblare i loro risultati in un unico quadro. E' un bellissimo esempio di come competizione e collaborazione siano il futuro della ricerca''. Scoprire la materia primitiva e' proprio l'obiettivo di Atlas, l'esperimento alla guida del quale c'e' l'italiana Fabiola Gianotti e dove l'Italia e' rappresentata attraverso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) da Leonardo Rossi. Oggi e' stato quindi un traguardo per questo esperimento ottenere la materia allo stato primitivo.

Le collisioni di ioni piombo hanno permesso di ottenere condizioni estreme di pressione e temperatura della materia confrontabili solo a quelle esistite nei primi microsecondi dopo il Big Bang, quando l'universo era più denso di un nucleo atomico e caldo decine di migliaia di miliardi di gradi. In questo ambiente i nuclei della materia si sono ''sciolti'' e i quark e i gluoni si sono liberati in un plasma (chiamato Qpg, che sta per Quark Gluon Plasma). Misurare la densita' della materia primitiva e' stato possibile perche', insieme ad essa, le collisioni hanno prodotto (come era prevedibile) anche due quark o due gluoni molto ricchi di energia, che a loro volta danno origine a due getti di particelle che si propagano in direzioni opposte e che, per le loro caratteristiche, permettono di determinare la densita' del mezzo attraverso cui si propagano.

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